Angelo Calabria, in arte ACA, è un giovane artista di Sciacca
(Ag) che incentra la sua ricerca artistica sul concetto di
sequenzialismo, attraverso il linguaggio dell'informatica:
il codice binario. Seguiamo il suo consiglio: "fate un bel
respiro e guardate con occhi nuovi, perché non esiste un'arte
giusta e un'arte sbagliata, c'è solo l'Arte dell'Umanità con
il suo inarrestabile progredire".
Il prof. Varzi, nella sua teoria filosofica del sequenzialismo,
si rende conto che la realtà è formata da sequenze costituite
da piccole parti poste in successione, le quali sono recepite
dal nostro intelletto come un'unità. Un esempio calzante è
la pellicola cinematografica costituita dai fotogrammi, infatti
non riusciamo a leggere ogni singolo fotogramma (almeno razionalmente)
ma li uniamo in un continuum, in un movimento. Allo stesso
modo si potrebbe riflettere anche sulla lingua scritta, sul
fatto che il cervello non legge ogni singola lettera di una
parola, perché quest'ultima viene letta nel suo insieme. Uno
studio dell'Università di Cambridge, infatti, afferma che
l'importante è scrivere la prima e l'ultima lettera al posto
giusto, le altre possono essere disposte secondo il proprio
piacere. Ad esempio sequenzialismo può diventare sqeezunsialimo,
o ssuneqeliazimo (in merito rimandiamo ai laboratori 'Le lingue
impossibili' organizzati dalla compagnia teatrale Fanny&Alexander).
Ma esiste anche un altro linguaggio riconducibile alle speculazioni
sequenzialiste.
Il codice binario, infatti, attraverso la combinazione di
0 e 1 permette all'artista di formulare delle "informazioni
sequenziali". Si tratta di una tipologia di informazione spazio-temporale,
la quale veicola il messaggio emotivo previsto dall'artista.
L'incipit dell'atto creativo inizia proprio con l'informazione
spazio-temporale (con la sequenza delle singole parti), successivamente
subentra l'aspetto estetico e l'atto si conclude con il significato
referenziale della rappresentazione.
Aca inserisce un nuovo aspetto nella valutazione di una
creazione artistica: l'equilibrio dell'ordine spazio-temporale
della costruzione; il percorso dal primo all'ultimo segno
dell'informazione.
Ciò avviene mediante l'utilizzo del segno freccia-numero,
ossia attraverso l'indicazione vettoriale della sequenza (la
direzione spaziale della freccia) e la scansione temporale
(numerata in progressione). In un'intervista Aca afferma che
"l'opera non comunicherà più soltanto Immagini di forme
e colori ma Elaborazioni di forme e colori, passando
da un'Arte di Immagini Raffigurate ad un Arte di Informazioni
Elaborate".
Il ruolo giocato dall'osservatore è fondamentale, in quanto
l'artista mira a far rivivere allo spettatore l'emozione che
il messaggio spazio-temporale contiene. Nel Manifesto Il
sequenzialismo nell'arte. Linguaggio spazio-temporale del
segno Aca suggerisce a coloro che intendono comprendere
i quadri sequenzialisti un atto liberatorio. Bisogna evitare
di cercare un senso e di abbandonarsi a un godimento puramente
estetico ma percepire l'energia informazione che scorre,
rivivendo con gli occhi il percorso sequenziale compiuto
dal gesto creativo.
Osserviamo alcuni quadri - Quando i segni freccia-numero
sono tracciati spazialmente verso l'alto, in avanti
o in senso orario esprimono concetti di Elevazione>Avanzamento>Positivo>Bene>Bianco.
In linguaggio binario si potrebbe tradurre in Su (Up) >Positivo
>Acceso >1.
Al contrario, quando i segni freccia-numero si susseguono
verso il basso, all'indietro o in senso antiorario esprimono
Sprofondamento>Indietreggiamento>Negativo>Male>Nero. Traducibile
in Giù (Down)>Negativo>Spento>0.
Elaborazione: Spazio-Alto-Positivo Tempo-Quiete-Contiguo
(BAR CODE)
Il movimento espressivo dei segni freccia-(numero) - spazialmente
verso l'alto - ci comunicano la sensazione di ascendenza,
di positività; al contempo è il "contare" in maniera contigua
- cioè temporalmente adiacenti - i segni (freccia)-numero
che ci rivela la sensazione di quiete che l'artista ha voluto
esprimere. Il termine "BAR CODE" (codice a barre) è usato
in riferimento al carattere delle informazioni "strutturate"
che veicolano le opere sequenzialiste, in linea con la moderna
tecnologia comunicativa. (Spiegazione di Aca).
Elaborato Spazio Freccia Antiorario Negativo - Tempo Numero
Contiguo Quiete, 2005
tecnica mista su cartone telato, cm 30x40, CXXXIII
Elaborazione: 01, 2001
materiali autoadesivi su tavola, cm 50x60, XVIII
La comprensione emotiva delle opere sequenzialiste è paragonabile
al godimento estetico suscitato dalla danza, in quanto il
corpo dei ballerini comunica 'espressionisticamente', non
razionalmente quindi, alla nostra sensibilità.
"Un braccio che compie un movimento dal basso verso l'alto
esprime, ad esempio, la positività dell'elevazione, dell'ascesa,
della crescita; indipendentemente dal costume di scena che
può riferirsi alla natura o che può manifestare una particolare
combinazione di forme e colori astratti." (Intervento
di Aca in una comunicazione telematica con la sottoscritta).
Sequenzialismo - Si tratta di una teoria filosofica
avanzata dal prof. Achille C. Varzi, professore associato
della Columbia University di New York, secondo la quale gli
oggetti e gli eventi che indichiamo con un nome proprio non
sono delle entità persistenti nel tempo. Non sono né continuati
(tridimensionali), né occorrenti (quadrimensionali), bensì
sequenze di entità istantanee, entia successiva nella
realtà ben distinti che vengono ad unificarsi nel pensiero.
Non esistono in un continuum di dimensioni strutturate ma
come particelle di un continuum di dimensioni sequenziali
in perenne evoluzione.
In questo senso la realtà è una successione di parti come
nelle proiezioni cinematografiche, dove la pellicola è costituita
da una moltitudine di fotogrammi.
Sull'opera di ACA - www.sequenzialismo.com
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